JE SUIS L'ÉLÉPHANT, TU ES LA SOURIS

Artemysia Théâtre est ravi d'annoncer son prochain spectacle Jeune Public "Je suis l'éléphant, tu es la souris", interprété par les enfants qui ont suivi le programme « Atelier de Théâtre hebdomadaire pour lutter contre les stéréotypes de genre » soutenu par la Fondation Sommer Luxembourg (8-12 ans).

Le spectacle est une performance engageante et interactive qui vise à explorer la thématique de la « gendre equality » d’une façon ludique et spécifiquement adaptée à l’âge de participants. À travers une musique entraînante, des costumes colorés et des personnages amusants, il aborde des thèmes importants tels que la diversité et l'égalité de genre, les rôles et la lutte contre la discrimination.

 

Le programme "Je suis l'éléphant, tu es la souris" utilise les outils du Théâtre social avec l’objectif de mettre en question les stéréotypes de genre. À une époque où les questions de genre et d'égalité sont au premier plan du discours public, Artemysia Théâtre asbl estime qu'il est important d'entamer des conversations sur ces sujets avec les enfants dès le plus jeune âge. "En promouvant des attitudes positives envers l'égalité des sexes, nous espérons créer une société plus inclusive et juste pour tous" déclare Raffaella D'Angelo, directrice artistique d'Artemysia Théâtre asbl, "Nous pensons que les enfants ont le pouvoir de changer le monde" elle continue "En leur donnant les outils pour comprendre et défier les stéréotypes de genre, nous espérons inspirer la prochaine génération et la communauté entière".

 

Direction de: Raffaella D’Angelo

Assistante à la mise en scène: Sue Levy

Avec les jeunes participants au programme « Je suis l’éléphant, tu es la souris », Atelier Hebdomadaire de Théâtre pour lutter contre les stéréotypes de genre

Avec le soutien de la Fondation Sommer Luxembourg

 

9 Juin, 2023, 18.15 h

Théâtre Sang a Klang, 1 – rue de Trois Glands

Tickets: 5 euro

Langages: Anglais, Français, Luxembourgeois

 

Info & Réservations: teatro.artemisia@gmail.com, 661448824

 

Asbl Artemysia Theatre présent

« Jouons notre rôle pour bien le jouer »

 

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Dans le cadre du projet « Tout Tremble » 

Theatre Social pour lutter contre les stéréotypes de genre, les comportements sexistes, la violence sexuelle,

physique et verbale

 

Avec le soutien du MEGA – Ministère de l’Egalité entre les femmes et les hommes

Vidéo Dirigé par Raffaella D’Angelo

Videomaking de Romain Delait – Skim Up

Avec (par ordre alphabétique) : Ettore Bus, Virginia Bruscella, Amal Chati, Argan Frère, Stella Genovese, Sofia Grabenwarter, Athina Pedios, Rémi Peuscet, Mathys Seynaeve, Franciska Singha, Antonio Somoya, Alessandro Stasi, Dora Thiry.

 

Special Thanks : Anne Brionne, Catherine Capelle, Alex Carneiro, Shiva Gholamianzadeh, Chrissa Horianopulu, Alain Holtgen, Marco Pavone, Umberto Picariello, Beatrice Ruppert, Fabiola Sanchez, Jean Wagener

"Judith", h 19 @ Dante Alighieri, Luxembourg

1° giugno 2017: Il giorno della Repubblica

22 aprile 2017: Bella Ciao! 3°anno

Cartellone

20 febbraio 2016: "Con Queste Mani"       Reading Teatrale Pro EMERGENCY

 

 

Circolo ARCI

Martiri di Turro,

via Rovetta 14, Milano.

 

“Con queste mani”

drammaturgia di

Mariella De Santis

 

con

Raffaella D’Angelo Marzia Palmieri

 

h 21, ingresso libero.

 

 

 

Chi sono le donne che ogni giorno vengono violentate, assassinate, stuprate? Chi sono queste donne non amate per ciò che sono come persone, ma brutalmente desiderate come carne? Come restituire loro dignità, forza, cuore, anima affrontando i segni dei misfatti di cui sono state vittime, e con quali codici narrare le loro sventure? Il teatro e la poesia possono, in poche righe, raccontarci mondi interiori e psichici, restituirci la complessità di una relazione o di un momento di vita e trasformare un atto banale in narrazione dai contenuti universali.

 

 

Stagione della Cultura 2015 Edizione EXPO

Con il sostegno del Comune di Milano, zona 3

Isola Latina e Artemysia Teatro presentano

“L’Isola che (non) c’è”

23 ottobre 2015, Auditorium Valvassori Peroni, via V. Peroni 56, Milano

h 21, ingresso libero

regia di Raffaella D’Angelo,

coreografie di Richard Jazon,

canto eseguito da Alessia Piliego

con i danzatori dell’Accademia di Danza “Isola Latina”

...E così accompagneremo un coraggioso pomodoro e un indomito chicco di riso attraverso l’oceano, assisteremo ad una performance di Kizomba volando dai Caraibi fino in Angola, ascolteremo coinvolgenti melodie eseguite dal vivo dalla voce di Alessia Piliego, e ci immergeremo completamente in un’atmosfera inondata di luce e di sensualità.

Ci accompagneranno le parole di grandi scrittori e poeti dell’America centrale e le nostre memorie di viaggio.

Un viaggio che, come suggerisce Derek Walcott, ci riporta a casa con una nuova consapevolezza sulla nostra avventura umana.

"La Colomba e L'elefante", 10 Ottobre 2015 circolo ARCI Martiri di Turro, via Rovetta 14     h 21, ingresso libero con tessera ARCI


“La Colomba e l’Elefante”

Dedicato all’opera di Frida Kahlo e Diego Rivera

Scritto e interpretato da Raffaella D’Angelo

Di Frida Kahlo, dice il suo compagno di vita Diego Rivera, ricordando il loro primo incontro “Aveva una dignità e una sicurezza di sé inusuali e negli occhi le brillava uno strano fuoco. La sua era una bellezza di bambina, eppure era già una donna. I capelli erano lunghi, lucenti. Le folte sopracciglia si univano alla radice del naso, simili alle ali di un merlo, due archi neri che rinserravano straordinari occhi scuri.”

La lettura teatrale “La Colomba e l’Elefante” ripercorre poeticamente le tappe della storia amorosa tra due dei più grandi artisti visivi del ‘900, sullo sfondo di una terra in trasformazione e alla ricerca di una sua identità: il Messico. A livello performativo la lettura è interattiva e aperta ai contributi del pubblico.

 

"Monodia"@Fringe_Roma: Villa Mercede - Palco C: Dom 07/07 ore 22,00 Gio 11/07 ore 23,30 Ven 12/07 ore 20,30

Prevendita biglietti su Atrapalo.it

Rassegna DOMINADOMNA: 24 marzo h 21

www.dominadomna.it

"Monodia" di e con R. D'Angelo

“Monodía” è una favola per adulti. La storia di una bambina che non è mai diventata donna o forse una donna che ha deciso di tornare ad essere figlia; comunque una Femmina: Antigone. Lo sfondo è una terra mitica, bruciata dal sole, archetipo di ogni “Sud”: uno spazio asfittico e senza scampo, meravigliosa cartolina di spietati codici mafiosi. Antigone ha agito, ha camminato nella notte, ha sovvertito le regole del gioco e ora aspetta, nella sua casa di bambola, fra le pareti che sono state prigione e riparo, le conseguenze del suo gesto. “Monodía” è il canto della solitudine, popolato da ricordi interrotti e presenze magiche, suoni e visioni di un racconto ellittico, che chiama ognuno di noi a ricomporne i frammenti.

 

15 giugno, h 21.30

TEATRO ARIBERTO,

via D. Crespi 9, Milano

“FAHREDIFFERENCE_451”

ingresso 5 euro

info teatro.artemisia@gmail.com

cell. 345 24 29 866

 

Regia di Raffaella D’Angelo

con Grazia Amas, Barbara Bisceglia, Angela Coviello, Maria Calderoni, Martina Marchi, Anastasia Parini, Serena Passaretti, Alessandro Pavia, Mirko Pasquotto, Giampiero Tartabini, Gianluca Teneggi, Vincenzo Triolo, Laura Vanacore.

 

con la partecipazione di: Rita Morandi, Enzo Colombara, Stefano Fanti, Alessandro Palumbo, Eleonora Guglieri, Federico De Vettori, Alessandro Trombini, Federico Perrone, Andrea Colombara.

 

Special Thanks to: ART F4

 

Performing Difference LAB

L’idea di lavorare sulla “differenza” è nata durante il laboratorio dell’attore, nel confronto con i temi che ci stanno più a cuore e verso i quali sentivamo un’urgenza artistica e comunicativa. Fin da subito si è imposta l’idea della differenza come valore, come area indispensabile da cui fare nascere ogni possibilità di dialogo e confronto, come ricchezza da difendere e custodire con orgoglio e consapevolezza. Ci siamo ispirati al mondo che Bradbury presenta nel suo romanzo “Fahrenheit 451”: un mondo dove la differenza è negata, in nome del controllo del pensiero e delle emozioni, un mondo dove ogni possibilità di ricerca interiore è frenata dall’imperativo dell’omologazione, un mondo dove i libri sono proibiti e bruciati perché portatori di storie, di idee, di memoria. In questo universo claustrofobico un gruppo di ribelli dice “no”, rischiando la vita per salvare quanti più libri possibili, imparandoli a memoria e facendoli propri a tal punto da identificarsi con le storie e i personaggi che raccontano: le vicende dei ribelli si intrecciano così alla poesia senza tempo di Amleto, Romeo e Giulietta, Caligola, Cleopatra, Antigone, Lady Macbeth… voci che “gridano nel deserto, in attesa che la dittatura finisca e che chi venga dopo possa raccoglierne la testimonianza e tramandarne la bellezza”. Lo spettacolo è in lingua italiana e in LIS - lingua dei segni italiana - che per alcuni di noi è lingua madre. Lo spettacolo è accessibile a chi ama: la differenza, la poesia, i libri, le storie, i sogni, le emozioni, i colori, le idee, i viaggi, la speranza, il futuro, il teatro.

 

"LA LIBERTA' LA VA A MINUTI"

Sabato 21 aprile h 21,00

Auditorium di via Valvassori Peroni 56

di Antonio Quatela

con Elena Cerasetti, Raffaella D’Angelo, Alessandro Pavia

 

“L’ora della Liberazione si avvicina sempre più. Una voce che circola tra i milanesi come un tam tam sussurra: “La va a minuti. La libertà la va a minuti!”

… Io ho visto i miei genitori giovani, testimoni di fatti importanti, che si muovevano col fisico asciutto. La loro magrezza era pari a quella di quasi tutti gli adulti di quei tempi. Popolo in linea. Mi parevano coraggiosi, perché avevano sfidato le bombe e non erano scesi a compromessi col fascismo, perché non avevano ottemperato alle ingiunzioni di consegnare le fedi, di indossare la camicia nera, di allinearsi alla dittatura.

Non erano stati sulle montagne, ma avevano fatto in città con coerenza, con onestà civile, quanta più Resistenza possibile.”

 

Blade 1.1

29 febbraio, h 22

Officina Temporanea,

via Massimiano 23

da un’idea di R. D’Angelo

con Julia Reali, Gianluca Teneggi, Raffaella D’Angelo

 

Lo spettatore entra in un luogo distopico, senza tempo, abitato da quelli che (forse) restano umani. Uno lo interroga, lo chiama a sé, ne disegna una tecnologica “mappa dell’anima” per ascoltare e raccogliere ogni traccia di umanità e di bellezza.

Due sono i replicanti, a disposizione di chi vorrà goderne come di un film già visto; la loro bellezza è algida, la loro distanza siderale. Ma cos’è quel bagliore in fondo ai loro occhi, qual è la domanda? Perché? Fino a quando? Come? Non ha importanza… Ascoltali.

I replicanti ti faranno dono del sublime… e a te la risposta, anche un vago moto dell’animo, anche un battito di ciglia… questo basterà a salvarti. Ascoltali.

Perché questo è un luogo in cui non c’è spazio per l’errore. Blade.

 

Verso L'Altrove" di Rita Morandi

lettura poetica di Raffaella D'Angelo

15 Febbraio 2012, h 18.30

Spazio Libero Chiamamilano

Corsia dei servi (San Babila/Duomo),


Si va verso un luogo
dove la pioggia
è l'acqua degli occhi
si attende il pianto
per poter partire
... e attraversare tutte le stagioni
si segue il fiume
portando sul carro
il proprio bagaglio

 

ChiAmaMilano è lieta di ospitare una rassegna che intende proporre alcuni degli esponenti più interessanti e significativi del nostro panorama poetico. Nell’incontro di mercoledì 15 febbraio sarà possibile ascoltare le poesie dalla viva voce degli autori e di lettori, e sarà anche un modo per (ri)accostarsi alla letteratura.

Durante la serata interverranno gli autori: Alessandro Magherini, Rita Morandi, Anthony Robbins. Le poesie verranno lette in italiano e in altre lingue.

 

Magfest gener-AZIONI www.magfest.it

"La stanza di Antigone"

Teatro Stalker, Torino

27 novembre, h 15

di e con Raffaella D’Angelo, Alessandra Nicoloso

 

La stanza di Antigone è un luogo del pensiero, ancor prima che fisico. E’ il luogo del non ritorno, sulla cui possibilità di uscita viene posta pietra, dopo pietra, l’implacabile condanna dell’isolamento e del conformismo. Antigone ha agito, ha camminato a quattro zampe nella notte, ha grattato la terra con le unghie, ha generato una possibilità di risposta che non fosse solo quella di un ordine apparente e infecondo. Il suo atto di rivolta, Eternamente Femminino, sta nell’importanza della preservazione, della memoria, della vita, a quanto possa frapporsi alla spirale darwiniana di annientamento fisico e di sopraffazione: in questo il gesto di Antigone si fa carico, pericolosamente, di un’identità di genere.

 

La stanza di Antigone è una performance che avviene in uno spazio fisico delimitato, appositamente allestito. Il singolo spettatore, o piccoli gruppi di essi, sono invitati a entrare nello spazio dove l’attrice innescherà con la parola e soprattutto con il suo esser-ci un’azione “contaminante” e generativa aperta all’Altro, al mondo, alla città.

Azione come unica possibile risposta all’annientamento e alla perdita di memoria.

Azione come forma di contagio.

Azione come innesco di un rituale collettivo di elaborazione di senso.

 

"FESTIVAL EMERSIONI"

dal 19 al 22 ottobre

location varie + Teatro Ariberto, Milano

 

Il Festival EMERSIONI nasce con lo scopo di sostenere le realtà indipendenti della scena teatrale locale, di valorizzarle in quanto espressione di un’identità artistica peculiare e irriducibile, al fine di dare visibilità al loro patrimonio professionale attraverso la promozione di un momento di incontro con il pubblico e con tutti gli attori coinvolti nel processo di fruizione teatrale.

 

Info e bando di Concorso:

http://festivalemersioni.jimdo.com/

 

giovedì 21 luglio

Serate in Officina & Artemysia presentano:

"150 domande + 1 x l'Italia"

concept di R. d’Angelo, allestimento e immagini di A. Coviello

performance di G. Tartabini

vernissage mostra fotografica h 19

 

Alle rievocazioni preferiamo le evocazioni: alla riesumazione di mummie, preferiamo l’invocazione dei fantasmi che ancora popolano le fondamenta (e le cantine e gli archivi) del nostro Paese: alcuni burloni, altri sinistri, altri vaganti e in pena poiché annichiliti da decenni (secoli?) di silenzio. Chiamiamoli a noi questi fantasmi, in questa carnascialesca masquerade, cogliamo l’attimo di un improbabile amarcord per porgere loro una possibile domanda.

 

EX_CELL_ENZ
spettacolo teatrale di Artemysia h 2
0
 

da un’idea di Barbara D’Incecco, con Raffaella D’Angelo,

Julia Reali, Barbara d’Incecco

Tre personaggi al limite, costretti a condividere uno spazio compresso: quello delle loro celle/cellule. Tre “assassine” goliardicamente disperate, in fuga dalla banalità e dalla ossessiva brutalità del quotidiano. Lo spettatore è chiamato a entrare in un universo comicamente claustrofobico, dove si alternano momenti lirici a sipari più grotteschi.

 

Sabato 2 Luglio 

"Super Eliogabalo"

con Raffaella d'Angelo

h 18.30 @ Spazio Concept Art Gallery

via Forcella 7, Milano

 

Un imperatore capriccioso e decadente, attorniato da un codazzo eccessivo di questuanti e meretrici, in fuga dalla capitale per un rilassante week-end di svago e di delitti, intorno a lui le vestigia di un Impero al tramonto dove Senatori attempati dibattono intorno alle varianti della pausa caffè e gli schiavi collezionano briciole di volgarità racimolate sotto il tavolo… Parrucchieri, poeti, elzeviristi, istrioni, idraulici, produttori di miracoli, praticanti e culturisti: un caleidoscopio di personaggi inutilmente molesti, forse tasselli dello stesso animo in pezzi di: Super Eliogabalo!

 

"Super Eliogabalo è un soliloquio surreale, “camp” per usare un termine passato di (gloriosa) moda, dà corpo, con straordinaria visionarietà, a tutta una serie di luoghi comuni sclerotizzatisi nella maligna quotidianità del Paese, li coglie nell’attimo del loro manifestarsi  fondendo il livello culturale alto e quello plebeo, il sublime ed il “pecoreccio”, evitando come la peste lo stile medio e impostato e il midcult: uno sfrenato cabaret "pop" dell'immaginazione e del desiderio.

 

“Rinascimento Privato”

Teatro, letture, musica, installazioni

30 giugno, via Vigevano 29  

  

“semi che sbocciano,

da potenza ad atto

arte come respiro,

cultura come cibo quotidiano”

 

Organizzazione: Alessandro Rizzo

Con la partecipazione di: R. d’Angelo, J. Reali, B. d’Incecco,

G. Tartabini, A. Coviello, G. Steffanini, S. Medina, A. Palumbo,

A. Canizares, B. Bosetto, N. Kleindeinst e…. molti altri!

 

Performance “Decadence suite” di Artemysia h 21

“De-cadere” fino a un nuovo disegno del sé dove il piacere è mappa del desiderio, dove la forma è epidermica essenza. Estasi sensoriali, minimalismi estetizzanti, artifici naturali e paradisi artificiali...

i tasselli riaffiorano in caleidoscopica forma, sotto le s-mentite spoglie del nuovo e coinvolgono i sensi, avvolgendoli.

La dritta

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